Giocata la sedicesima giornata nel campionato nazionale di serie B. Nel girone G pronto riscatto della capolista Bisignano, che sente profumo di A2, anche il Paola ritrova il sorriso. Rinviata al 9/3 la gara Traforo-Matera; nel girone H, derby al Futsal Polistena e Futura travolgente nel clou salvezza.
MAGIC CRATI BISIGNANO FUTSAL-BERNALDA FUTSAL 12-6
Magic Crati: Lambrè, Prezioso, Egea, Sartori, Dudù, Quinellato, Ferraro, Scigliano, Scervino, Metallo, Orsi, Pagliuso. All. Barbuto
Bernalda: Del Ferraro, Bidinotti, Lemma, Caetano, Quinto, Lecluerq, Murò, Gallitelli, Grossi, D’Amelio, Bueno, Fusco. All. Do Amaral
Marcatori: 8’20” pt Ferraro (BI) 10’50” pt Quinellato (BI) 15’30” pt Gallitelli (BE) 17’10” pt Quinellato (BI) 19’20” Dudù (BI) st 2’40” Bidinotti (BE) 08’40” st Bueno (BE) 10’50” st Egea (BI) 12’10” st Egea (BI) 14’00” st Quinellato (BI) 18’30” st Metallo (BI) 19’00 st Ferraro (BI) 17’30” st Sartori (BI) 18’20” st Bidinotti (BE) 19’10” st Bidinotti (BE) 19’49” st Bidinotti (BE)
La Magic Crati si rialza in fretta dalla caduta di Bisceglie e lo fa alla grande contro la seconda forza del campionato: il Bernalda. La gara è stata vissuta intensamente oltre che dalle squadre in campo anche dai numerosi supporter delle due tifoserie sugli spalti, che hanno dato vita ad una splendida cornice di tifo, sempre restando nei limiti di una sana competizione sportiva. I ragazzi di Mr Barbuto determinatissimi sin dal primo minuto di gioco, hanno sciorinato un futsal di altissimo livello per l’intera durata della partita. Consacrando a pieno titolo il primato, che sicuramente non è frutto dell’improvvisazione. Ma veniamo alla cronaca: dopo i minuti iniziali, nel corso dei quali le due squadre si sono controllate, la capolista ha iniziato a spingere sull’acceleratore e a conclusione di un’azione corale al decimo del primo tempo trova il vantaggio con il solito AF9; non passa molto tempo che il Bisignano raddoppia con Quinellato. Arriva per gli ospiti un tiro libero che li riporta in partita sul 2-1, giusto il tempo di assaporare questo parziale che i padroni di casa piazzano un uno-due micidiale con Dudù ed Egea concludendo il primo tempo sul risultato di 4-1. Nella ripresa un Bisignano un tantino rilassato e un Bernalda che ci crede, porterà il risultato sul 4-3. Ma una capolista in grande giornata, determinata, spietata e affamata asfalta gli ospiti e porta sul 12-3 il risultato. Solo nei minuti finali concede gioco agli ospiti che realizzano tre reti e fissano il finale sul 12-6. Al suono della sirena il PalaFerraro esplode di gioia al grido serie A. Non vi è dubbio che è ancora presto per tirare le somme, ma è pur vero che nell’aria un pizzico di profumo di A si inizia a respirare. (A.S. Bisignano)
F.C. PAOLA-DIAZ BISCEGLIE 4-3
Paola: De Brasi, Bonocore, Fumes, Cleber, Scarnà, Costa, Asraoui, Molinaro, Matheus, Argirò, Bartella. All. De Giovanni
Bisceglie: Spadavecchia, Belsito, Porcelli, Caggianelli, Ferreyra, Tortota, Cassanelli A., Russo, Sasso, Palermo, Cassanelli V., De Cillis. All. Di Ciano
Marcatori: Costa (P) Russo (B) Cassanelli E. (B) Cassanelli A. (B) Costa (P) Fumes (P) Costa (P)
Contro il Diaz Bisceglie ritorna al successo la Farmacia Centrale Paola. Dopo quattro sconfitte consecutive, finalmente arrivavano i tre punti che mancavano addirittura dal 5 gennaio, dalla vittoria in trasferta a Taranto. I padroni di casa, guidati da De Giovanni, partivano col quintetto: De Brasi, Scarnà, Cleber, Fumes e LeCosta. Proprio il capitano Scarnà si rendeva pericoloso con un tiro da fuori area sventato all’angolino da Giannantonio. La prima frazione del primo tempo vedeva entrambe le squadre affrontarsi a viso aperto con i portieri che si ergevano a protagonisti. Giannantonio diceva di no più volte a LeCosta e a Cleber, mentre De Brasi abbassava la saracinesca su Russo e Cassanelli. A tre minuti dal termine arrivava il vantaggio dei paolani, De Brasi con un rilancio perfetto con le mani pescava Cleber, il quale dalla prossimità del calcio d’angolo serviva su un piatto d’argento la palla palla dell’1-0 a LeCosta. Ad un secondo dalla fine del primo tempo, da schema da fallo laterale, invece, avveniva il pareggio del Diaz ad opera di Russo. La ripresa iniziava con i padroni di casa più aggressivi, ma ancora Cleber, LeCosta e Fumes venivano stoppati da Giannantonio. A 13′ dalla fine, in contropiede Cassanelli E. portava gli ospiti in vantaggio gelando il pubblico presente. Nemmeno il tempo per reagire che dagli sviluppi di un calcio d’angolo Cassanelli A. siglava la rete del 1-3. Nel momento di maggior difficoltà, la Farmacia Centrale Paola metteva in campo tutto il cuore e l’orgoglio che disponeva, e non perdendo la testa partivano all’attacco per recuperare lo svantaggio. Con De Brasi che fungeva da quinto uomo, iniziava l’assedio a testa bassa che portava i suoi frutti coi gol prima di Felipe Fumes e di LeCosta dopo, il primo direttamente da punizione. Sul punteggio di parità, entrambe le squadre cercavano il gol della vittoria, ma sia De Brasi che Giannantonio dicevano di no ai vari tentativi degli avversari. Sfortunato LeCosta a 3′ minuti dalla fine quando a botta sicura vedeva la palla infrangersi sulla traversa. Proprio il pivot paolano, a 1’52” dalla fine, servito perfettamente da Fumes, siglava la rete del 4-3, facendo impazzire il palazzetto ”T.Maiorano”. I pugliesi giocando la carta del portiere di movimento provavano a cercare la rete del pareggio, ma il tempo scorreva inesorabilmente fino alla sirena finale. Alla fine dell’incontro le parole del presidente Sganga: ”Oggi abbiamo raccolto una vittoria importante che è servita per uscire dalla zona calda della classifica. Questi tre punti fanno bene, serviranno per poter ricominciare a giocare per il nostro obiettivo stagionale” (A.S. Paola)
FUTSAL POLISTENA-ASD CATAFORIO 5-3
Marcatori: 0’14”pt Atkinson (C), 14’33”pt Diogo, 6’16”st, 8’32”st e 9’39”st Diogo, 7’38”st Creaco, 14’55”st e 17’49”st F. Martino (C)
F. Polistena: Lombardo, Pestich, Diogo, Creaco, Zerbi, De Cario, Costamanha, Juninho, A. Martino, Solferino, Sinopoli. All. Molluso.
Cataforio: Paviglianiti, Sarica, Labate, Scopelliti, Cilione, Giriolo, Laganà, Atkinson, Durante, Campolo, Parisi, F. Martino. All. Praticò.
Note: Ammoniti: Sinopoli, Sarica, Labate, F. Martino. Espulsi: 10’20”st Diogo (P) e 19’48”st Creaco (P) per somma di ammonizioni. Al 15’26”pt Parisi para un tiro libero a Diogo (P); al 16’28”pt Parisi para un tiro libero a Juninho (P); al 16’47”pt A. Martino para un tiro libero ad Atkinson (C).
È stata una vittoria importantissima, da grande squadra, quella conquistata ieri dal Futsal Polistena, che si è aggiudicato il derby della sedicesima giornata del girone “H” di Serie B, superando con il risultato finale di 5-3 il Cataforio. Per i rossoverdi, trascinati al successo dal poker di Diogo e dalla rete di Creaco (gli ospiti, invece, sono andati in gol grazie a Atkinson e alla doppietta di Francesco Martino) si tratta dell’ottava vittoria consecutiva. La classifica vede adesso il Futsal Polistena da solo al terzo posto, con 33 punti, mentre il Cataforio insegue a quota 30. Prima del fischio d’inizio, le due squadre sono entrate sul parquet accompagnate dai bambini dell’Aspi Padre Monti, così come bellissima è stata la cornice di pubblico. Primo tempo che si chiude in parità: a sbloccare per primi il risultato sono stati gli ospiti dopo neanche un minuto sugli sviluppi di un calcio di punizione di Atkinson. Ma il Futsal Polistena non demorde e prova in tutti in modi a cercare la via del gol, che arriva al 15’ con Diogo. Viste le tante occasioni create durante i primi venti minuti (e con un Parisi in giornata di grazia) i padroni di casa avrebbero meritato benissimo di andare negli spogliatoi in vantaggio. Vantaggio che si materializza nella ripresa, quando nel giro di dieci minuti la squadra di Pino Molluso archivia la pratica grazie alle reti di Diogo (7’), Creaco (8’), Diogo (9’ e 10’). Visto il passivo, il Cataforio decide di schierare il portiere di movimento riuscendo ad andare due volte in rete, con Francesco Martino, ma il Futsal Polistena, da grande squadra, difende il vantaggio e conquista meritatamente i tre punti. Da segnalare, infine, i cartellini rossi estratti a Diogo e Creaco. (A.S. F. Polistena)
Derby amaro per il Cataforio che paga l’unico momento di flessione di un match generoso e interpretato molto bene. Non era facile sul ristretto campo di Polistena contro una formazione reduce da 7 vittorie consecutive. La partenza è ottima per i reggini che la sbloccano con un bolide di Atkinson su punizione dopo appena 14 secondi. Locali che provano a fare la partita e creano numerose occasioni trovando un Parisi statuario sulla loro strada. Diogo a più riprese impegna il portiere ospite, in un frangente aiutato anche dalla traversa, interna. Ma è proprio Diogo che, tra una selva di gambe, riesce a farla passare col mancino e trovare al 15’ il punto del pari. Bonus falli per entrambe le compagini sul finale di tempo, ma Parisi (su Diogo e Juninho) e Antonino Martino (su Atkinson) respingono i tiri liberi. Nella ripresa Polistena trema con il tiro di Atkinson che trova ancora pronto Martino, mentre in contropiede arriva il primo vantaggio rossoverde con Creaco che trova l’assist per Diogo. Il gol mette le ali ai ragazzi di Molluso che colpiranno altre tre volte: ancora Creaco sull’angolo di Costamanha, prima della doppietta di Diogo, in contropiede prima e sfruttando il portiere di movimento poi. Siamo a 10’ dalla fine e Polistena avanti per 5-1, capitalizzando al massimo il blackout dei bianconeri. Durante e compagni però non si danno per vinti. Diogo viene espulso e Francesco Martino la riapre. Ora è un assedio Cataforio, con Juninho che compie due miracoli sulla linea, oltre il salvataggio di Martino sia su Durante sia su Atkinson, e poi è il palo a tremare sul destro dello stesso brasiliano bianconero. Legno colpito anche da Creaco dalla propria metà campo a porta vuota. Cataforio tutto in avanti, Martino segna ancora quando però ormai é tardi, col 5-3 che arriva a 2’11” dalla fine. Nel finale, secondo giallo anche per Creaco, a 12” dalla fine, che non sposta però gli equilibri. Cambio dunque di posizione sul gradino più basso del podio, con Polistena ora terzo e Cataforio quarto a +2 dal Regalbuto (sconfitto a Melilli) ed a + 7 da Ispica sesto in classifica. A fine gara mister Praticó ha così commentato: “Avevamo preparato ed interpretato bene la gara, specialmente nel primo tempo, dove si è giocato con grande dispendio di energie fisiche. Siamo stati condizionati negli ultimi 5-6 minuti dal bonus falli, che ci ha fatto abbassare la pressione. Nel secondo tempo un black-out ci è costato di fatto la partita fino al 5-1; con la mossa del portiere di movimento, poi, l’avevamo in qualche modo riaperta ma non siamo stati né bravi né fortunati ad arrivare almeno al 5-4 che, nel finale, poteva lasciare ancora tutto in bilico. In fin dei conti però, la vittoria del Polistena è meritata. Ci hanno creduto di più, ci hanno messo più intensità per più tempo, forti anche della conoscenza del proprio parquet, di ridotte dimensioni e che non lasciava molto spazio per le nostre giocate. Ai miei ragazzi voglio fare i complimenti per come hanno interpretato la gara e per come hanno lottato. Da adesso ci rimangono una serie di finali nelle quali proveremo a non perdere più; questa è la nostra terza sconfitta di fila in trasferta e dobbiamo non solo ritrovarci ma ritrovare anche punti lontano da casa, essendo questo un fattore che sta mancando alla nostra classifica. Siamo già proiettati alla sfida di sabato prossimo contro la Futura, consapevoli che il nostro obiettivo dobbiamo centrarlo”. (Fabrizio Cantarella – Add. Stampa Asd Cataforio)
POLISPORTIVA FUTURA-CATANIA C5 8-3
FUTURA: Spanti; Quattrone, Pannuti, Scappatura, Tripodi, Labate, Rotella, Modafferi, Aquilino, Mallimaci, Vergine, Morabito
CATANIA: Macaluso; Pagnussat, Isgrò, Chtioui, Tomasello, Rinaudo, Sangiorgi, Diane, Marchetta, Musumeci, D’Anna, Vitale
Marcatori: 4 Rotella, Quattrone, Pannuti, Aquilino, Vergine (F)
Il pomeriggio perfetto per la Polisportiva Futura. Autorevole affermazione dei ragazzi di mister Alfarano. Travolgono con un secco 8-3 il Catania calcio a 5 che, dunque, viene avvicinata in classifica dal team di Motta San Giovanni. Una squadra sempre molto concentrata, pungente e precisa, capace di rintuzzare in avvio i tentativi della squadra etnea e che rifila due gol nella prima parte, sempre su situazioni di ripartenza, e due reti nei minuti finali del primo tempo. Aquilino e Rotella sugli scudi con il fuoriclasse guaranì che si rende utile sia in fase di rifinitura che in difesa e sottoporta. Ad inizio ripresa il Catania spinge e prova a riaprire la gara ma ogni velleità degli ospiti è presto spenta dalla concretezza ancora di Rotella, Pannuti e Vergine. Il pubblico del Palazzetto di Lazzaro (un applauso ai presenti) ha decisamente apprezzato. Una prova di grande sostanza che certifica l’ottimo lavoro del tecnico Alfarano e del preparatore Zema, capaci di presentare in palla la squadra negli appuntamenti più importanti della stagione. Sabato prossimo è tempo di derby per la Futura che sarà di scena sul campo del Cataforio. Ma intanto bisogna godersi questo successo importantissimo. (A.S. Pol. Futura)
