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Coppa Italia Serie A2, la storia delle calabresi

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Più si alza il livello, più è difficile competere e, purtroppo, minore è stato l’apporto delle compagini calabresi alla Coppa Italia di Serie A2.
Iniziamo col dire immediatamente che nessuna nostra rappresentante ha mai giocato la finale della manifestazione, una statistica preoccupante se si tiene conto degli investimenti fatti dalle società che hanno disputato i campionati nazionali, quantomeno negli ultimi dieci anni.
Nella stagione sportiva 2003/2004, l’allora Real Reggio disputò primi due turni: nel primo accoppiamento eliminò i lucani del Team Matera pareggiando 3-3 la gara d’andata e vincendo per 4-3 quella di ritorno. Agli ottavi di finale, poi, si fermò per mano del CUS Molise, che inflisse agli amaranto due sconfitte: 5-3 all’andata e 9-4 al ritorno. Nel 2017/2018 l’Odissea disputa i due turni preliminari: nel primo elimina la Virtus Rutigliano battendola per 4-3 a Rossano; nel secondo perde nettamene a Catania contro la Meta per 9-2. Nella stagione 2018/2019 il Real Rogit si era qualificato per il primo turno, che prevedeva un triangolare, ma il primo incontro era stato sospeso al 12′ del secondo tempo in seguito all’aggressione del secondo arbitro da parte di un sostenitore della squadra locale. Al momento della sospensione, il risultato era di 1-4 in favore della squadra ospite. In seguito all’episodio, il giudice sportivo decretava l’espulsione del Real Rogit dalla competizione e la trasformazione del triangolare in un abbinamento tra Atletico Cassano e Comprensorio Medio Basento.
Nelle venti edizioni, tra l’altro, solamente due volte la Calabria è stata presente nella fase finale con la formula attuale, con Fabrizio Corigliano nel 2014 ed Atletico Belvedere nel 2015, due società che non esistono più. Stessa sorte per entrambe, curiosamente eliminate ai quarti dalla corazzata Pesaro Fano, che nel primo caso ha perso in finale, alzando al cielo il trofeo nella seconda occasione.

COPPA ITALIA 2014
QUARTI DI FINALE
Fabrizio Corigliano-Pesaro Fano 1-2
FABRIZIO CORIGLIANO: Sapia, De Luca, Schiavelli, Ariati, Siviero, Bachega, Urio, Vieira, Caravetta, Marcelinho, Morrone, Vangieri. All. Ceppi
PESARO FANO: Corvatta, Ganzetti, Pieri, Ditommaso, Tonidandel, Ugolini, Anzolin, Sgolastra, Baldelli, Melo, Tres, Bacciaglia. All. Osimani
MARCATORI: 3’16” p.t. Sgolastra (PF), 16’29” s.t. Melo (PF), 18’23” Ariati (PP)
AMMONITI: Anzolin (PF), De Luca (PP), Melo (PF), Urio (PP), Vieira (PP)
ARBITRI: Andrea Campi (Ciampino), Daniele Ferretti (Roma 1) CRONO: Filippo Bortolato (Cagliari)
NOTE: al 7’25” p.t. Corvatta (PF) neutralizza un rigore di Vieira

Il rigore di Vieira parato da Corvatta

La EOS Village Cup si apre con una sorpresa: l’Italservice Pesarofano elimina la Pasta Pirro Corigliano, testa di serie, e vola in semifinale. Grande ritmo in avvio: Pesarofano in vantaggio con una micidiale ripartenza orchestrata da Melo e Sgolastra, con quest’ultimo che rientra sul sinistro e fulmina Sapia, in campo al posto dell’infortunato Martino, comunque al seguito della squadra (i compagni sono entrati in campo portando anche la maglia numero 17, quella del portiere). La reazione del Corigliano è in un gran sinistro di De Luca, che chiama Corvatta alla parata super. Al 7’25’’, grande chance per la squadra di Ceppi: respinta corta di Corvatta, fallo in area di Anzolin (anche ammonito) e calcio di rigore, con il portiere del Pesarofano che si riscatta alla grande respingendo con il corpo la conclusione di Vieira. Nella ripresa, prevedibile il forcing della Pasta Pirro Corigliano, ma il Pesarofano si difende con ordine e rischia solo in un paio di occasioni; i marchigiani, dal canto loro, in ripartenza sfiorano il raddoppio, ma già a 9’48’’ dalla sirena si ritrovano con il bonus di cinque falli esaurito. Il sesto, arriva al 12’16’’ (Melo su Siviero), ma Corvatta è ancora superlativo nel bloccare il tiro libero di Marcelinho. Al 16’31’’, con i calabresi alla ricerca disperata del pareggio, arriva invece il raddoppio del Pesarofano: lo segna Melo, con un destro rasoterra che non lascia scampo a Sapia. Ceppi inserisce subito Bachega portiere di movimento, con risultati quasi immediati, perché il Corigliano dimezza le distanza con una conclusione da posizione centrale di Ariati, che Corvatta riesce a ribattere solo quando ha già oltrepassato la linea bianca. Il portiere marchigiano, poi, blinda la porta, e il Pesarofano porta a casa la qualificazione.

COPPA ITALIA 2015
QUARTI DI FINALE
Atletico Belvedere-Pesaro Fano 2-3
ATLETICO BELVEDERE: Taibi, Batata, Tres, Quinellato, Bavaresco, Scigliano, Bonocore, De Brasi, Spinelli, Do Prado, Bartella, Bartilotti. All. Cipolla
PESARO FANO: Moretti, Lamedica, Jelavic, Perisic, Tonidandel, D’Angelo, Matosevic, Bonci, Ugolini, Cuomo, Ganzetti, Dionisi. All. Osimani
MARCATORI: 0’22” p.t. Aut. Jelavic (B), 13’35” Jelavic (P), 5’54” s.t. Batata (B), 12’16” Ganzetti (P), 19’05” Perisic (P)
AMMONITI: Lamedica (P), Tonidandel (P)
ARBITRI: Luca Vincenzo Caracozzi (Foggia), Wladimir Dante (Ciampino) CRONO: Simonetta Romanello (Padova)

Capitan Spinelli nel saluto iniziale

Partita dalle mille emozioni tra i calabresi, primi della classe del girone B, e i marchiani, finalisti lo scorso anno. A passare in vantaggio è l’Atletico Belvedere, che ci mette soltanto 22” a siglare il gol dell’1-0: Batata galoppa sulla fascia e mette una palla al centro dell’area di rigore che viene sfortunatamente deviata nella propria porta da Jelavic. Il Pesarofano non accusa il colpo e sfiora il pari con Ganzetti e Jelavic, ma entrambi colpiscono la traversa. Il gol arriva al 13’35”, con Jelavic che stavolta, con un gran sinistro dal limite dell’area, segna nella porta giusta. Si va al riposo sull’1-1, poi nella ripresa è un continuo botta e risposta che porta alle reti di Batata da una parte e Ganzetti dall’altra. Cipolla vuole vincere la partita e mette Tres portiere di movimento, ma il risultato non si sblocca. Quando lo spettro dei tiri di rigore sembra inevitabile, ecco il gol del Pesarofano: a 55” dallo scadere dei tempi regolamentari, Matosevic serve al centro dell’area di rigore Perisic, che approfitta della dormita difensiva dell’Atletico Belvedere e spedisce i suoi in semifinale.

COPPA ITALIA 2018
PRIMO TURNO
ODISSEA 2000-VIRTUS NOICATTARO 4-3
ODISSEA 2000: Gervasi, De Luca, Segovia, Russo, Dentini, Pizetta, Caruso, Scervino, Delpizzo, Graziano, Pereira, Moraes. All. Sapinho
VIRTUS NOICATTARO: Bellobuono, Palazzo, Ruospo, Perez, Dell’Olio, Latrofa, Ciavarella, Solidoro, Piccinni, Pascale. All. Chiaffarato
ARBITRI: Andolfo (Ercolano) e Pagano (Torre Annunziata)
CRONOMETRISTA: Vallone (Crotone)
MARCATORI: 1’12’’ p.t. Autorete Pizetta, 17’15’’ p.t. Pizetta, 9’45’’ s.t. Scervino, 11’26’’ s.t. Dell’Olio, 13’35’’ s.t. Scervino, 18’01’’ s.t. Solidoro, 19’ s.t. Moraes
L’Odissea 2000 accede al secondo turno delle eliminatorie valevoli per l’accesso alle Final Four di Coppa Italia battendo la Virtus Noicattaro per quattro reti e tre. Un successo ottenuto allo scoccare dell’ultimo minuto di gioco grazie alla rete segnata da Moraes che ha spezzato definitivamente l’equilibrio del risultato. Le due squadre, infatti, si sono rincorse nel punteggio per l’intero arco dell’incontro anche se l’Odissea 2000 ha sprecato numerosissime occasioni per chiudere prima i conti qualificazione, ma tra l’imprecisione dei suoi giocatori e le ottime parate dei portieri Bellobuono e Pascale (che hanno difeso un tempo ciascuno la porta dei pugliesi), il risultato è restato aperto fino al suono della sirena. La partita – Il match inizia subito in salita per i padroni di casa che dopo poco più di un minuto si ritrovano sotto di un gol per una sfortunata autorete di Pizetta. I calcettisti di Sapinho si riversano in avanti e vanno ripetutamente alla conclusione con De Luca, Pizetta, Dentini, Pereira e Scervino, ma Bellobuono fa ottima guardia. Il portiere ospite si supera al 14’ compiendo un doppio difficile intervento respingendo le conclusioni ravvicinate di Scervino e Pizetta. La Virtus Noicattaro, oggi in formazione rimaneggiata, esce dalla morsa gialloblù al minuto sedici quando sfiora il raddoppio in due occasioni con Dell’Olio: con un tiro da centrocampo che non inquadra la porta lasciata sguarnita da Gervasi in uscita e con una conclusione ravvicinata che viene deviata in angolo dal portiere gialloblù. A riequilibrare il punteggio ci pensa Pizetta, al 17’15’’, con un bolide che batte Bellobuono. Nella ripresa mister Chiaffarato alterna i portieri con Pascale che prende il posto di Bellobuono. E il numero ventidue pugliese si mette subito in evidenza salvando la propria porta dalle conclusioni di Dentini, De Luca e Pizetta. E quando non ci arriva l’estremo difensore ci pensa il palo a ribattere il tiro di Moraes. Il gol del due a uno che sembra scacciare i fantasmi lo mette a segno Scervino al 9’45’’ con un gran destro da fuori che fulmina Pascale. Il Noicattaro, però, è sempre in partita e dopo aver sfiorato il pareggio con Perez (tiro alto da pochi passi dalla porta), lo ottiene con una veloce ripartenza di Dell’Olio che ruba palla a Dentini e va a insaccare. Gli ospiti, subito dopo, hanno anche l’occasione per triplicare con una punizione di Perez che viene respinta dal palo. L’Odissea 2000 con pazienza ritrova il bandolo della matassa e dopo essere andata vicino al nuovo vantaggio con due tiri di Scervino, lo ottengono nel corso del quattordicesimo minuto, con lo stesso Scervino, che riporta in avanti i suoi con un bel diagonale. La partita, però, è sempre viva e le due squadre hanno entrambe l’opportunità per segnare. A trovare il gol per prima è la Virtus Noicattaro con una bella azione di Solidoro che, al 18’, dribbla un paio di avversari e mette la palla alle spalle di Gervasi. Tutto da rifare per i padroni di casa che con caparbietà si spingono in avanti e riescono a trovare il gol qualificazione, a un minuto dal termine, con Moraes che da distanza ravvicinata buca l’incolpevole Pascale. Sapinho – A fine gara mister Sapinho, in tribuna per squalifica, ha commentato con queste parole la vittoria della sua squadra.
“Abbiamo passato il turno, era quello che volevamo e ci siamo riusciti. Non è stato facile perché la Virtus Noicattaro, nonostante l’assenza di giocatori importanti, ci ha messo in difficoltà, ma lo sapevamo perché è una squadra molto ben allenata da mister Chiaffarato e ha in rosa dei calcettisti molto bravi. Complimenti a loro e complimenti ai miei ragazzi che con pazienza sono riusciti nell’intento di qualificarsi al prossimo turno. Da lunedì ci concentreremo di nuovo sul campionato poiché sabato avremo un’ altra gara difficile contro il Ciampino e alla coppa Italia ci ripenseremo a ridosso della decisiva sfida del 14 febbraio contro il Meta”. (Ufficio Stampa Odissea 2000)

SECONDO TURNO
META-ODISSEA 2000 9-2
META: Tornatore, Coco, Musumeci C., Schacker, Vega, Sanchez, Dalcin, Amodeo, La Rosa, Silvestri, Lo Cicero, Musumeci L.. All. Samperi
ODISSEA 2000: Gervasi, De Luca, Segovia, Sapinho, Russo, Dentini, Pizetta, Caruso, Scervino, Delpizzo, Graziano, Moraes. All. Sapinho
ARBITRI: Intoppa (Roma 2) e Micheli (Frosinone)
CRONOMETRISTA: Cucuzzella (Ragusa)
MARCATORI: 8’ p.t. Vega, 9’ p.t. Musumeci C., 10’ p.t. Musumeci C., 17’09’’ p.t. Sanchez, 17’37’’ p.t. Vega, 18’39’’ p.t. Musumeci C., 7’ s.t. Delpizzo (O), 8’ s.t. Dalcin, 10’ s.t. Sanchez, 11’29’’ s.t. La Rosa (rigore), 19’ s.t. Moraes (O)
Si infrange a San Giovanni la Punta il sogno dell’Odissea 2000 di qualificarsi per le Final Four di Coppa Italia. La squadra rossanese è stata battuta per nove a due dalla Meta Bricocity. Si sapeva sin dalla vigilia che l’impresa di vincere sul campo della seconda in classifica (dove finora solo il Maritime era riuscito ad uscire con i tre punti in tasca) era ardua e così è stato. La squadra catanese guidata da mister Samperi è entrata in campo decisa a far sua la gara e con un primo tempo di grande qualità (complice qualche errore individuale di troppo dei calcettisti ospiti) ha chiuso la pratica qualificazione portandosi al riposo sul sei a zero grazie alla tripletta di Carmelo Musumeci, alla doppietta di Vega e al gol di Sanchez. L’Odissea 2000 sia per parte del primo tempo sia per tutta la ripresa ha cercato di rientrare in partita giocando con il portiere di movimento, ma l’inerzia della gara non è cambiata. Si è modificato solo il punteggio per le reti, in sequenza, di Delpizzo, Dalcin, Sanchez, La Rosa e Moraes che hanno fissato il risultato finale sul nove a due.
Sabato si replica, sempre al Polivalente, per la partita di campionato e in casa gialloblù si spera che le cose vadano diversamente. Sapinho – Dispiaciuto per il risultato è ovviamente mister Sapinho che, con grande sincerità e umiltà, si è anche assunto le responsabilità di questa sconfitta.
“Innanzitutto bisogna fare i complimenti alla Meta per la grande partita disputata, hanno meritato di accedere alle Final Four. La sconfitta di oggi è colpa mia poiché ho sbagliato strategia di gioco e, quindi, mi assumo le responsabilità per non essere riuscito a preparare bene la partita. Ai miei ragazzi non posso dire nulla perché hanno fatto ciò che gli avevo detto, ma, ripeto, la mia scelta del modo di giocare la partita è stata errata. Sabato sarà dura tornare qui soprattutto sul piano morale, ma dobbiamo voltare pagina, sarà un’altra partita e speriamo di riuscire a reagire immediatamente. Infine, chiedo scusa alla società per questa sconfitta poiché so quanto teneva alla partecipazione alle F4 di Coppa Italia. ”. (Ufficio Stampa Odissea 2000)

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