La prima riconferma non poteva non essere quella del Capitano. Matteo Messineo vestirà ancora i colori del Monasterace. Salutano, invece, Coluccio e Minici, annunciati nella serata di ieri dal Comprensorio Jonico. Pare risolversi pacificamente, inoltre, la querelle sullo stadio comunale “Bosco-Lombardo”, con società e comune che, alla fine dei rispettivi comunicati, si scambiano i reciproci in bocca al lupo per il futuro prossimo.
COMUNE di MONASTERACE: “E’ del tutto privo di fondamento il Comunicato Stampa dell’USD di Monasterace in merito al rischio di non poter scrivere per colpa dell’Amministrazione Comunale. Quest’ultima è sempre stata attenta ad ascoltare le istanze che provengono dal mondo dello Sport. Già prima del comunicato, il Presidente dell’USD ha avuto un incontro con alcuni esponenti della maggioranza comunale, i quali avevano garantito come ogni anno la disponibilità e l’utilizzo dell’impianto sportivo facendo altresì presente che nel caso in cui, in corso d’anno, l’ulteriore finanziamento ministeriale si fosse reso disponibile, avremmo certamente indirizzato i fondi verso quelle migliorie necessarie a rendere l’impianto di C.da Bua perfettamente funzionale. Evidentemente le difficoltà nell’iscrivere la squadra al prossimo campionato vanno ricercate da altra parte non certo scaricando responsabilità a questa Amministrazione Comunale. Infine cogliamo l’occasione per sensibilizzare tutti i cittadini e gli imprenditori locali che hanno a cuore il calcio monasteracese a dare un supporto concreto e fattivo a questi dirigenti ed a questa società che ogni anno porta avanti il buon nome di Monasterace in tutta la Calabria”.
SOCIETA’ USD MONASTERACE: “Riteniamo opportuno chiarire che, il comunicato stampa diramato giorno 9 c.m. da parte di codesta società non aveva nulla di polemico nei confronti dell’amministrazione comunale bensì voleva essere una precisazione in merito all’articolo comparso qualche giorno prima sul quotidiano della Calabria, che dava per certa l’iscrizione del monasterace calcio al campionato di promozione. Se a seguito del comunicato qualche membro dell’amministrazione si è sentito chiamato in causa, è però comprensibile capirne il motivo. Qualche giorno prima e precisamente mercoledì 03 luglio alle ore 18:10, il presidente aveva incontrato alcuni esponenti della maggioranza con l’unico scopo di capire se il comune avrebbe dato la piena disponibilità dello stadio comunale (spogliatoi, panchine, ecc…)nel caso in cui la società avesse deciso di presentare domanda di ripescaggio. Gli esponenti comunali, non essendo in grado di fornire delle risposte certe, avevano preso l’impegno di dare delle risposte certe il giorno seguente. Risposte che non sono arrivate ne il giorno dopo ne nei giorni a seguire, fin quando in seguito al nostro comunicato stampa (forse questo era l’intento della società?) è stato organizzato un incontro pomeridiano tra alcuni membri dell’amministrazione comunale e alcuni dirigenti del monasterace calcio. A questo punto è doveroso ringraziare il sindaco Cesare Deleo, il vicesindaco Andrea Calabrese e i consiglieri presenti all’incontro per la disponibilità e la sensibilità dimostrataci nel venire incontro alle nostre esigenze, impegnandosi a risolvere prima dell’inizio ufficiale della stagione, le problematiche ancora esistenti all’interno dello stadio comunale. Pertanto come promesso dalla attuale società del monasterace calcio la squadra è stata regolarmente iscritta al campionato di prima categoria con relativa domanda di ripescaggio al campionato di promozione. Alla luce di quanto detto sopra, risulta alquanto bizzarro e infondato questo tipo di comunicato stampa, soprattutto per il fatto che sia avvenuto in seguito all’incontro dove era palese a tutti i presenti che la squadra sarebbe stata regolarmente iscritta grazie anche alle rassicurazioni fornite dall’amministrazione. Concludiamo augurando buon lavoro al sindaco e a tutta la giunta comunale e ribadendo che non è nostro intento fare polemica bensì come ampiamente dimostrato nel corso degli anni, di collaborare per il bene e la crescita di Monasterace”.
